Ineos Grenadier… come tutte le primedonne si è fatta attendere per anni…

Come tutte le primedonne che si rispettino si è fatta attendere per anni.
Nel 2017 il Presidente di Ineos, Sir Jim Ratcliffe, appassionato di automobili e di avventure, intravide un’opportunità: il mercato non offriva alcun 4X4 essenziale e robusto, studiato per garantire gli standard contemporanei di conformità e affidabilità. L’idea di sviluppare un fuoristrada da zero coglie Sir Jim e alcuni amici nel loro pub preferito nel quartiere Belgravia, a Londra. Un pub di nome The Grenadier.
Svelandosi in questi anni un poco alla volta… un pezzetto ogni tanto, seguendo un’azzeccata strategia di comunicazione, il progetto targato Ineos ha fatto davvero venire l’acquolina in bocca a tutti gli appassionati di fuoristrada.
Già, perché, inutile negarlo, l’uscita nel 2019 del nuovo Land Rover Defender aveva fatto storcere il naso ai “duri e puri” dell’off road, per i quali la nuova creatura britannica appare più vicina ad un SUV di lusso che non ad un fuoristrada. Perlomeno a quel tipo di fuoristrada, inarrestabile e senza fronzoli, e che proprio Defender aveva egregiamente interpretato per decenni.
Ed è altrettanto inutile negare che il neonato Grenadier e il vecchio Defender condividano una filosofia stilistica che li rende molto simili. Va però aggiunto che, mai come in questi casi, l’estetica si piega alla funzionalità e il risultato finale è più o meno obbligato. Il design non lascia dubbi sul ruolo di questo veicolo: tutto è sostanza e niente è apparenza.
A quel pubblico di “duri e puri” si rivolge il Grenadier di Ineos, ma anche a chi ha bisogno di un moderno mezzo da lavoro 4X4 concepito, progettato e costruito secondo i più elevati standard di qualità, robustezza e affidabilità.
Avevamo avuto modo di provarlo brevemente nell’autunno scorso, ma si trattava ancora di prototipi non del tutto completati e “svezzati”. Ora invece Grenadier è pronto a svelarsi in ogni suo dettaglio e si inizia concretamente a parlare di arrivo sul mercato e di rete vendita attiva anche in Italia. Il prezzo di vendita di questa “debuttante” parte da 63.190 Euro, con una gamma di modelli ampiamente personalizzabile grazie a un’ampia scelta di optional e accessori.
Vediamo quindi di conoscere più da vicino questo mezzo con cui il colosso industriale Ineos fa il suo ingresso nel mondo dei costruttori di automobili.
Grenadier è oggi disponibile nelle versioni Utility Wagon due e cinque posti e Station Wagon cinque posti. Progettato per offrire una guida raffinata e le massime prestazioni in fuoristrada, Grenadier propone una scelta di due motori BMW sei cilindri in linea da 3 litri. Le caratteristiche appositamente calibrate permettono al guidatore di mantenere lo slancio e l’aderenza del veicolo senza stressare il motore potendo contare al tempo stesso su un controllo totale, anche affrontando i terreni più insidiosi. Il sofisticato motore turbo benzina eroga 286 CV (210 kW) di potenza e 450 Nm di coppia, mentre il propulsore twin-turbo diesel genera 249 CV (183 kW) di potenza e 550 Nm di coppia per una forza di trazione ancora più dirompente. La funzione Start/Stop integrata aumenta l’autonomia e preserva la qualità dell’aria a veicolo fermo.
Ogni variante del Grenadier può essere motorizzata diesel o benzina, a seconda del mercato, e la scelta non influisce sul prezzo del veicolo.
Tutti i motori del Grenadier sono abbinati a un cambio automatico a otto rapporti prodotto dal leader del settore ZF, ma chi preferisce avere un controllo totale della situazione può optare per la versione manuale.
Il veicolo è naturalmente disponibile unicamente con trazione integrale permanente che si basa sul riduttore a due velocità realizzato dai leader del settore Tremec, oltre ai giunti omocinetici e agli alberi di trasmissione degli specialisti automotive Dana Spicer.
Il riduttore a due velocità è stato progettato permette di bloccare il differenziale sia con le marce ridotte sia con le marce alte e il rapporto delle ridotte di 2,5:1 assicura una precisione e un controllo eccellenti, oltre a una maggiore coppia. Sono inoltre disponibili, come optional, due differenziali bloccabili anteriori e posteriori ad azionamento elettronico con innesto interamente meccanico.


La base su cui si sviluppa il Grenadier è un telaio a longheroni a sezione scatolata, semplice e stabile, progettato per sopportare le condizioni più estreme. Dal canto loro le robuste protezioni sottoscocca includono piastre anteriori/posteriori e la protezione del serbatoio. Gli assali, rigidi e robusti, incanalano la potenza dagli alberi di trasmissione attraverso un rapporto differenziale di 4:1 alle ruote, assicurando una trazione ottimale su ogni superficie. Sono stati sviluppati in collaborazione con Carraro, che vanta oltre 50 anni di esperienza nella produzione di assali robusti per trattori di marchi come John Deere e Claas.
Per operare in sicurezza in ogni condizione le ruote agli angoli estremi della carrozzeria del Grenadier assicurano sbalzi ridotti davanti e dietro, il telaio a longheroni offre un’eccellente altezza dal suolo e la presa d’aria tipo snorkel è perfetta per guadare fiumi e corsi d’acqua.
• Altezza dal suolo: 264 mm
• Profondità di guado: 800 mm
• Angolo di attacco: 35,5˚
• Angolo di dosso: 28,2˚
• Angolo di uscita: 36,1˚
Come detto, in fuoristrada Grenadier non ha mezzi termini. Ma questo 4X4 è più che buono anche sull’asfalto. La vettura combina un assetto con sospensioni multilink, freni Brembo (dischi, pinze e pastiglie) e pneumatici Bridgestone Dueler All-Terrain 001 per garantire stabilità, maneggevolezza e una guida confortevole in ogni situazione. Per i terreni più estremi è possibile optare per il battistrada più fuoristradistico degli pneumatici opzionali BFGoodrich All-Terrain T/A KO2. Tutti gli pneumatici hanno una spalla profonda, robusta e rinforzata per una resistenza extra alle forature e integrano di serie il sistema di monitoraggio della pressione.
Grenadier monta di serie tradizionali cerchi in acciaio da 17″ estremamente resistenti; sono disponibili come optional cerchi in acciaio da 18″ e cerchi in lega da 17″ e 18″.

Laddove possibile Grenadier predilige l’analogico e il meccanico al digitale. Con pulsanti di grandi dimensioni, ben distanziati e con indicazioni d’uso chiare, che si possono utilizzare anche indossando i guanti. Il pannello di controllo nel padiglione ospita i comandi dedicati al fuoristrada, mentre le protezioni sui comandi principali ne impediscono l’azionamento involontario. Tutto ciò che il guidatore deve sapere è mostrato in un unico posto, dalla velocità alla marcia inserita, dal livello di carburante fino alla pressione degli pneumatici, oltre a mappe, contenuti multimediali, rubrica del telefono, posizione attuale, coordinate, angolo di sterzata, assetto del veicolo e tanto altro. Il Sistema di Controllo Centrale del Grenadier è stato progettato appositamente per INEOS Automotive e visualizza tutti i dati necessari sull’intuitivo touchscreen da 12,3″, a cui si accede tramite i pulsanti sul volante multifunzione o il selettore rotativo nella console centrale.
Ma, come accennato, l’abitacolo è confortevole (anche grazie a ottimi sedili Recaro) e silenzioso e, a tal proposito, ricordiamo che la carrozzeria è isolata dal telaio tramite otto supporti che riducono le vibrazioni e isolano gli occupanti dalle asperità del terreno. Grenadier ama il fango ma lavarlo dentro e fuori è semplicissimo. Le cinque valvole di scarico all’interno permettono di pulire il pavimento senza temere di danneggiare il rivestimento mentre la protezione IP54K dei componenti chiave nell’abitacolo assicura che gli schizzi non danneggeranno né i comandi né l’elettronica.
Anche in un 4X4 pratico ed essenziale la sicurezza deve essere al primo posto. Per questa ragione Grenadier integra di serie una gamma di sistemi di sicurezza. Il veicolo dispone di serie di due airbag anteriori, due airbag a tendina e due airbag laterali per guidatore e passeggero. Sui modelli a cinque posti, include inoltre attacchi per seggiolini ISOFIX/iSize in ciascuno dei due sedili posteriori esterni.
Anche i seguenti sistemi sono di serie e contribuiscono al controllo e alla sicurezza di tutti gli occupanti: ABS, controllo elettronico della trazione (ETC, Electronic Traction Control), controllo elettronico della stabilità (ESC, Electronic Stability Control), sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS, Tyre Pressure Monitoring System), promemoria cinture di sicurezza (Seatbelt Reminder System), chiamata SOS di emergenza (SOS Emergency Call)††, sistemi Uphill Assist e Downhill Assist, cruise control e sistema di stabilizzazione del rimorchio (Trailer Stability Assist). Di serie sono inclusi anche l’allarme e l’immobilizer, mentre come optional è disponibile il sistema di allarme antifurto evoluto Advanced Anti-Theft Alarm.
Grenadier è disponibile in sei colori pastello e quattro metallizzati. A complemento della finitura scelta per la carrozzeria è possibile optare per un tetto a contrasto bianco o nero.
I sei colori pastello sono: Scottish White, Magic Mushroom, Eldoret Blue, Britannia Blue, Sela Green e Inky Black. I quattro colori metallizzati sono: Shale Blue, Queen’s Red, Donny Grey e Sterling Silver. Si può inoltre personalizzare ulteriormente il design tramite l’aggiunta di dettagli in tonalità contrastanti. Ispirati alle popolari livree dei prototipi del Grenadier sottoposti al programma di collaudo alla luce del sole, il secondo colore può essere applicato alle portiere e all’anteriore anche sui veicoli di serie. I colori alternativi per questi particolari sono Tunic Red ed Emergency Orange, entrambi pastello.
Grenadier consente di caricare, rimorchiare, trainare, recuperare o fissare al tetto qualsiasi cosa. Con una capacità di traino frenato di 3,5 tonnellate, uno spazio di carico di oltre 2.000 litri e un verricello con capacità di 5,5 tonnellate per l’autorecupero o il salvataggio di altri mezzi, Grenadier si pone ai vertici del mercato. Le barre superiori e le fasce di protezione in gomma sono integrate di serie e sono state progettate per fissare carichi direttamente sul tetto del Grenadier. Ma chi ha l’esigenza di caricare regolarmente merci sulla parte superiore del veicolo può optare per il portapacchi Rhino Rack che può trasportare fino a 150 kg. Da fermo il Grenadier può sostenere fino a 420 kg sul tetto. I portelloni posteriori frazionati 30/70 offrono una versatilità eccellente per ogni tipo di carico.

Lo stabilimento Ineos Automotive ad Hambach è una struttura avveniristica di 210.000 metri quadrati. Può contare su una manodopera di grande talento composta da 1.000 persone e ha una comprovata esperienza di eccellenza produttiva. Dall’acquisizione di Hambach da Mercedes-Benz nel gennaio 2021 Ineos ha investito oltre 50 milioni di Euro in aggiunta ai 470 milioni investiti nel 2019. La linea del Grenadier include un nuovo reparto verniciatura semiautomatizzato, un nuovo reparto carrozzeria totalmente automatizzato e un nuovo centro di controllo qualità. Nel 2021 Ineos ha prodotto oltre 26.600 Smart e quasi 30.000 moduli front end per l’EQA sotto contratto con Mercedes-Benz. Tutto procede secondo i piani e Hambach inizierà la di Grenadier produzione in serie nel luglio 2022.
Il 18 maggio si apriranno gli ordini e sarà disponibile il configuratore online completo. Le migliaia di persone che in tutto il mondo hanno già effettuato la prenotazione avranno la priorità nell’assegnazione degli slot di produzione, mentre tutti i nuovi clienti interessati nei mercati di lancio potranno configurare e ordinare il proprio Grenadier. Dopo aver ultimato la configurazione sarà possibile scegliere dove ritirare il proprio Grenadier grazie a una mappa interattiva che mostrerà i punti vendita più vicini. Per riservare uno slot di produzione è previsto il versamento di un acconto di 2.500 Euro, rimborsabile fino alla firma del contratto d’acquisto. Dopo essere entrati in possesso del Grenadier i clienti riceveranno da Ineos un’assistenza post-vendita completa; il produttore raccomanda una manutenzione regolare ogni 12 mesi, oppure ogni sei mesi in caso di utilizzo gravoso.

