Se vi dovesse capitare di passare qualche ora a Miami non fatevi sfuggire                                                       le opere di “street art” presenti nel quartiere di Wynwood

di Vittorio Gargiulo

Street art significa “arte di strada” oppure “arte su strada”?
La domanda è legittima quando l’esperimento consiste nell’immergere un’opera d’arte “su strada”, come la Bentley Continental GT, in un crogiolo d’arte “di strada” come Wynwood, a Miami.
Ma andiamo con ordine.

Fino a qualche anno fa Wynwood, non era certo tra i quartieri più raccomandabili della città della Florida. Una lunga sequenza di magazzini, piccole imprese e testimonianze varie di forte degrado urbano. Un distretto decisamente in rovina.                                                                                    Oggi invece, ogni parete di questo quartiere trasuda emozioni e provoca stupore: probabilmente ci troviamo di fronte al più grande e intenso museo all’aria aperta del mondo, un vero inno all’arte di strada… e, a quanto pare, l’arte “su strada” della Bentley Continental si cala a meraviglia nell’arte “di strada” di Wynwood, creando sinergie inaspettate.                                            All’inizio degli anni 2000 Wynwood iniziò una radicale trasformazione, soprattutto a causa delle idee del visionario imprenditore immobiliare Tony Goldman. Costui decise di invitare artisti di strada da tutto il mondo per decorare i muri del quartiere, con l’ambizione di creare un vero e proprio museo all’aria aperta e rilanciare la zona.

Nacquero quindi i Wynwood Walls e da allora il fenomeno non ha mai spesso di crescere, al punto che oggi girare per Wynwood è un’esperienza esaltante.
È bello gironzolare senza una meta precisa, tanto “dove vai vai” ma di sicuro ti imbatterai in opere incredibili… oppure seguire le indicazioni delle guide turistiche per ammirare le creazioni più famose, oppure ancora visitare alcune delle decine di gallerie d’arte che ormai fanno tendenza.
Inutile dirlo, Wynwood è divenuta un’attrazione turistica; il quartiere si anima incredibilmente di sera e durante i week end. Birrerie, ristoranti e gallerie si riempiono mentre per strada artisti emergenti continuano a lavorare: qualsiasi parete, superficie o struttura diventa la base per creazioni sorprendenti. Forse il momento più “cool” per affacciarsi su Wynwood è il secondo sabato di ogni mese per il Wynwood Art Walk. Si tratta di un appuntamento mensile, un festival artistico con food truck, musica dal vivo e gallerie d’arte aperte fino a tardi.

C’è però da aggiungere che, come ogni zona improvvisamente divenuta ambita e di moda, anche Wynwood sta vivendo da qualche tempo un considerevole rincaro dei costi e parecchi artisti hanno iniziato a emigrare. Le opere rimangono, ma forse lo “spirito” del quartiere inizia a scemare.
Pertanto, se volete godere di questa bella esperienza affrettatevi; naturalmente non è obbligatorio andarci con una Bentley ma… aiuta.

Ma perché accostare una Continental ad un’opera d’arte?
Semplice: perché il muscoloso design esterno della Continental GT è una dichiarazione d’intenti e sembrerebbe nascere quasi spontaneamente, proprio come un murales.
Elegante, fluida e allo stesso tempo nettamente scolpita, l’estetica della Continental non può lasciare indifferenti. Indubbiamente si tratta di un prodotto ove carrozzeria, colori e materiali si combinano per creare un effetto davvero affascinante.
Bentley offre sette colori di carrozzeria standard (con un’ampia gamma di scelte di vernice aggiuntive) mentre, sul fronte cerchi, l’auto ritratta nel servizio presenta cerchi in lega da 22 pollici, verniciati e a 10 razze (ma sul tema esistono moltissime opzioni).
I modelli V8 utilizzano anche la più recente tecnologia LED Matrix; il design dei fari si ispira ai migliori occhiali “fashion” e il risultato è simile a quello di una gemma tagliata illuminata. Un effetto amplificato dal LED Welcome Lamps, un sistema opzionale che permette alle luci dell’auto di aumentare “gentilmente” l’intensità quando vi avvicinate.

Gli interni sono letteralmente da urlo e offrono una raffinatezza da Gran Turismo al top del mercato. Materiali naturali, pelli di altissima qualità e impiallacciature rare (di provenienza sostenibile) si integrano alla perfezione in un abitacolo che offre qualità da alto artigianato.
I sedili, regolabili in venti direzioni, sono disponibili in parecchie opzioni di colore e rifinitura.
Una chicca è rappresentata dallo scaldacollo di nuova concezione, perfettamente integrato nei sedili comfort riscaldati e ventilati. Combinate col volante i e nuovi braccioli riscaldati, queste offerte di comfort rendono la vita a bordo gradevole anche in climi freddi… ma non era certamente il nostro caso.
Il nuovo Crown Cut Walnut adorna il cruscotto del V8 e altre aree, con l’opzione di una varietà di pregiate impiallacciature in legno. Al centro del cruscotto si fa notare un quadro strumenti completamente digitale, incentrato sul guidatore e il Bentley Rotating Display opzionale. Quest’ultimo presenta un touchscreen da 12,3 pollici, che ruota l’impiallacciatura per rivelare il touchscreen, oltre a tre eleganti quadranti analogici.
Ca va sans dire, i modelli V8 dispongono di serie anche di un sistema Bentley Audio a 10 altoparlanti che eroga ben 650 watt di intrattenimento.
Se non è street art questa…

 

La Continental GT V8 è dotata di leggerissime barre antirollio anteriori e posteriori che contribuiscono a una maneggevolezza eccezionale nonostante le dimensioni e il peso di quasi 2.200 chilogrammi.

Per parte sua il Dynamic Ride System controlla il comfort di marcia e il rollio laterale.

Le sospensioni pneumatiche utilizzano molle pneumatiche a tre camere, che migliorano ulteriormente sia il comfort di marcia che il carattere dinamico. Le diverse modalità disponibili offrono al cliente l’intera gamma di prestazioni, dalla raffinatezza e comfort “quasi” da limousine alla guida dinamica e prestazionale in modalità Sport.

 

Le ultime versioni V8 (32 valvole) a benzina combinano un’immensa potenza con una sorprendente frugalità dei consumi. Il motore da 4,0 litri sviluppa 550 CV e 770 Nm di coppia. Dispone di doppio turbocompressore Twin-Scroll situato all’interno della “V”, il che garantisce prestazioni quali una velocità massima di 318 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in 4,0 secondi.

Il super-fluido cambio a otto rapporti si accoppia alla perfezione con il propulsore che, cosa da sottolineare, vanta la capacità di disattivare quattro dei suoi otto cilindri in determinate condizioni, aumentando notevolmente l’efficienza. La disattivazione “continua” avviene in soli 20 millisecondi ed è impercettibile per il conducente.

È ovviamente presente anche la tecnologia Start & Stop mentre l’impagabile e caratteristico borbottio V8 è garantito attraverso quattro eleganti tubi di scarico perfettamente inserite nel design del posteriore.

 

Le vetture elettriche sono la chiave della strategia Beyond100 di Bentley; un progetto ambizioso che porterà Bentley a produrre veicoli esclusivamente elettrici nel 2030 grazie ad un impegnativo piano di investimento che, nei prossimi 10 anni, sarà pari a 2,5 miliardi di sterline.
La prima Bentley elettrica dovrebbe essere lanciata nel 2025 e sarà un passaggio fondamentale verso la completa trasformazione dell’intera gamma.

La “casa” Bentley di Crewe si sta già attrezzando e in pochi anni diverrà una struttura di produzione digitalizzata e flessibile. “Beyond100 è il piano più audace nell’illustre storia di Bentley e nel segmento del lusso. – ha dichiarato Adrian Hallmark, Chairman e CEO – Con una tabella di marcia ambiziosa verso la neutralità al carbonio del nostro sistema aziendale globale, compreso il passaggio al 100% di veicoli elettrici in soli otto anni”.