La Monterey Car Week assume, anno dopo anno, sempre più importanza.
Non più soltanto un favoloso concorso per auto d’epoca, bensì una serie infinita
di eventi durante i quali vengono svelati nuovi modelli da sogno

fotografie: Rolex/Stephan Cooper / Tom O’Neal
Come accade in ogni mese di agosto, anche quest’anno la penisola di Monterey, in California, si trasforma in un vero e proprio “paese dei balocchi” per gli appassionati di auto; un luogo dove magnifiche vetture del passato, del presente e del futuro fanno a gara per prendersi la scena.
Sin dalla prima corsa su strada di Pebble Beach del 1950, Monterey è diventata un faro dell’eccellenza automobilistica, ospitando una manifestazione che di anno in anno si fa più golosa.
Durante poco più di una settimana, sono infatti moltissime le rassegne e gli eventi che si svolgono a Monterey, lungo la costa e sul circuito di Laguna Seca.
In pista c’è la ricchissma Rolex Monterey Motorsports Reunion, che vede veri capolavori delle corse del passato ritornare a splendere per un giorno. In particolare quest’anno è stato festeggiato il 70esimo compleanno della Chevrolet Corvette… roba da palati fini…
A Pebble Beach (località nota in tutto il mondo per un famosissimo percorso di golf) si svolgono il Pebble Beach Tour d’Elegance e il Pebble Beach Concours d’Elegance, uno dei maggiori concorsi a livello mondiale per vetture d’epoca. Negli stessi giorni, a Pebble Beach trova spazio anche il Concept Lawn, ovvero una ampia rassegna di pezzi unici e concept cars.
In altre location nelle vicinanze ha luogo il Motorsports Gathering mentre sui prati immacolati del Quail Lodge & Golf Club si svolge The Quail, un mega-evento dedicato ad anteprime di auto da sogno a cui presenziano ormai tutti i costruttori di auto di lusso, sportive e supercar.
E c’è persino il “Concorso Italiano”, una rassegna di auto storiche esclusivamente tricolore, che quest’anno è stato vinto dalla Lamborghini Miura del 1967 di Michael e Toni Weinreb.
Come se non bastasse, tutto ciò è condito dalla presenza di importanti ospiti, tra i quali spicca la presenza fissa di Sir. Jackie Stewart, di Tom Kristensen e di Jenson Button.
Insomma, una grande insalatona estiva nella quale perdersi e della quale cerchiamo qui di regalarvi qualche emozione, cominciando dal Concours d’Elegance di Pebble Beach. Anche nel 2023, infatti, il leggendario Golf Club è stato il palcoscenico di meravigliose creature meccaniche, che coprivano il periodo dal 1906 al 1998. Alla fine è toccato alla fantastica Mercedes-Benz 540K Special Roadster del 1937 (appartenente a Jim Patterson) essere nominata Best of Show.
L’edizione 2023 del Concours d’Elegance è stata impreziosita anche dalla presenza di sei esemplari della Bugatti Type 57 e, a dimostrazione del fascino di questo modello iconico, due esemplari sono stati nominati “Most Elegant Closed Car” e “Most Elegant Closed Car”.
Le varie vetture presenti hanno mostrato la diversità dei modelli Type 57, tra cui una Bugatti Type 57 Franay Cabriolet del 1937. Tuttavia è stata una Type 57S Corsica Open Sports a impressionare maggiormente la giuria di esperti tanto da essere nominata “Jules Heumann Most Elegant Open Car”.
Ma probabilmente il design più sorprendente che mai sia stato proposto su un telaio Type 57 di tutti è nato dalla mente di Jean Bugatti stesso: l’Atalante. Due di questi capolavori (su 17 prodotti in totale) erano quest’anno in California; il profilo aerodinamico e il potente motore a otto cilindri in linea da 3,3 litri con doppio albero a camme in testa la rendono indubbiamente una delle coupé più desiderabili di ogni epoca.
Le celebrazioni del ventennale della Bentley Continental GT si sono concluse a Monterey con la presentazione e la vendita immediata di una Continental GT Speed in esemplare unico, con specifiche ispirate a quelle della primissima Continental GT prodotta nel 2003.
La musa ispiratrice del progetto era esposta all’evento The Quail mentre il pezzo unico celebrativo splendeva al suo fianco, rifinito con vernice Cypress Green, interni in pelle Saddle, rivestimento e impiallacciatura in radica di noce.
Nella una lunga serie di primizie tecniche di questa vettura vanno ricordati lo splitter anteriore in fibra di carbonio, minigonne laterali, diffusore e il sottile spoiler sul labbro del bagagliaio mentre un badge per ruote Mulliner autolivellanti spiccava sui cerchi sportivi da 22” nell’esclusivo Dark Grey Satin.
Questa vettura super-esclusiva, esemplare unico, è già stata venduta ed è stato consegnata al suo nuovo proprietario presso The Quail.
Poteva la Ferrari essere assente a Pebble Beach? No davvero.
Nel corso di un esclusivo evento trasmesso in diretta streaming tenutosi a “Casa Ferrari” la Casa di Maranello ha svelato un esemplare di Ferrari 812 Competizione unico nel suo genere. Una vettura Tailor Made ispirata al concetto di foglio bianco che rappresenta il punto di partenza dal quale il Centro Stile Ferrari prende le mosse per la realizzazione di ogni nuovo modello.
La vettura è uno dei 999 esemplari di Ferrari 812 Competizione e si distingue dagli altri per una targhetta celebrativa apposta all’interno e verrà battuta all’asta in occasione del Ferrari Gala che si terrà a New York il 17 ottobre prossimo, al culmine di un esclusivo evento volto a celebrare la comunità di appassionati del Cavallino Rampante e il loro amore per la Ferrari. Il ricavato verrà devoluto a favore di progetti di supporto all’istruzione per le giovani generazioni, una causa da sempre sostenuta dall’Azienda.
L’automobile in questione è stata immaginata come uno degli ormai iconici cartoncini gialli su cui i designer di Maranello trasferiscono le loro prime idee, intuizioni e appunti dalla mente al foglio e sui quali, dettaglio dopo dettaglio, idea dopo idea, si vanno componendo nuovi concetti, stilemi unici e forme che entreranno a far parte della storia del design automobilistico italiano.
Sulla vettura, di colore Giallo Tristrato opaco, sono state tracciate in Nero DS Sketch opaco le linee composte dal designer che immaginò le forme eleganti e sportive della 812 Competizione e i suoi dettagli più iconici.
Dopo l’atteso debutto a The Quail, A Motorsports Gathering,la Lamborghini Lanzador, concept del quarto modello interamente elettrico della Casa, è stata esposta al pubblico sul Concept Lawn di Pebble Beach.
“Presentare Lanzador, la nostra concept car 100% elettrica, in occasione della Monterey Car Week rappresenta una tappa importante nella storia di Lamborghini e definisce il nostro percorso in direzione della decarbonizzazione e dell’elettrificazione. – ha dichiarato Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Lamborghini Automobili – È stata una grande soddisfazione vedere le reazioni positive dei nostri clienti di fronte a questa prima anticipazione di un futuro quarto modello di serie Lamborghini interamente elettrico”.
Lanzador inaugura un nuovo segmento, quello delle Ultra GT: la concept car presenta una configurazione 2+2 posti e una altezza da terra maggiorata, esibendo forme pulite e offrendo un approccio completamente nuovo in termini di prestazioni ed esperienza di bordo. Lanzador combina le prestazioni proprie di una supersportiva #lamborghini con una personalità fun-to-drive ancora più spiccata, a cui si somma una versatilità adatta alla guida di tutti i giorni.
Sulla pista di Laguna Seca, Lotus ha riportato in vita la storia esibendo in prima mondiale la Type 66, una vettura davvero straoridnaria che entrerà presto in produzione. Questo progetto da vita a un programma detto “Lost Lotus” che pesca a piene mani nel patrimonio storico/sportivo del marchio, combinandolo con la tecnologia di oggi.
Con gli occhi puntati sulla serie Can-Am, il fondatore di Lotus Colin Chapman incaricò infatti il progettista del Geoff Ferris di lanciare il progetto Type 66. Purtroppo l’attenzione che Chapman dedicava alla Formula 1 fece sì che il progetto non andasse mai oltre i disegni tecnici e i modelli in scala… ma ora, 53 anno dopo, la Type 66 diventa realtà. Ne verranno costruiti solo 10 esemplari di questa Lotus V8 “riscoperta e reinventata” che presenta la livrea rosso/bianco/oro con cui la Lotus gareggiava nei primi anni Settanta, in omaggio allo sponsor Gold Leaf.
La Lotus Type 66 ha beneficiato di oltre mezzo secolo di progresso tecnico da quando è stata concepita. Per conformarsi ai moderni standard di sicurezza i design originali sono stati reinterpretati e le nuove caratteristiche del veicolo includono trasmissione sequenziale e sistema antistallo. Il tutto è contenuto in una scocca interamente in fibra di carbonio. L’aerodinamica ottimizzata ha fatto parte del DNA della Lotus per tutti i suoi 75 anni e la Type 66 non fa eccezione, in0ltre la Type 66 ora eguaglia le prestazioni dinamiche e i tempi sul giro di una moderna auto da corsa GT3. Il cuore della Type 66 è il motore V8 push-rod che, montato centralmente, regala più di 830 CV a 8.800 giri/minuto.
Il palcoscenico unico ed esclusivo di The Quail ha ospitato venerdì 18 agosto il debutto della nuova creazione Maserati: MCXtrema, una vera e propria “belva” pensata per la pista (non omologata per uso stradale) pronta a sprigionare 740 CV di potenza, racchiusi in un design tanto raffinato nell’armonia delle sue linee, quanto dirompente, per l’audacia delle sue forme.
Si tratta di una super sportiva in edizione limitata, sono 62 le unità prodotte, capace di offrire un’esperienza di guida estrema.
Quest’ultima creazione di Maserati nasce dal sodalizio creativo e ingegneristico tra il Centro Stile e il team di ingegneri Maserati, e rispecchia il desiderio di creare un’auto da corsa capace di raccogliere l’eredità della gloriosa Maserati MC12 nel mondo delle competizioni, ispirando il futuro della produzione racing del Tridente.
Tutti i componenti della carrozzeria sono stati concepiti per la massima efficienza aerodinamica mentre la monoscocca ultraleggera in fibra di carbonio offre un’eccellente rigidità torsionale e di flessione che ben si accoppia alla geometria e la cinematica delle nuove sospensioni a doppio braccio.
Ma il tesoro nascosto della Maserati MCXtrema è il propulsore Nettuno V6 biturbo. Dotato di nuovi turbocompressori e di un notevole rapporto peso/potenza di circa 1,8 kg/CV, ruggisce esaltando la sua straordinaria meccanica. Gli ingegneri del Maserati Engine Hub hanno spinto i limiti del motore Maserati Nettuno V6 da 3,0 litri fino a raggiungere gli eccezionali 740 CV (540kW) di potenza massima (circa 110 cavalli più della MC20) e 730 Nm di coppia massima.
Concludiamo la nostra rassegna com Automobili Pininfarina, che ha aperto in California un nuovo entusiasmante capitolo della sua storia con la presentazione della prima hyper Barchetta puramente elettrica e open top al mondo: la nuova B95. Con questo “oggetto” siamo vicini ad un vero capolavoro di design e tecnologia: una silhouette elegante e proporzioni “dinamiche”, bilanciando l’ispirazione delle iconiche auto da corsa classiche con elementi futuristici.
Gli interni sono l’emblema di un’auto da corsa classica che incontra un design futuristico, con un cruscotto e un ambiente dell’abitacolo ispirati alla concept car che lasciano gli occupanti sicuri e coccolati. Esistono illimitate opportunità di personalizzazione per i collezionisti e una è la placca della porta in alluminio incisa al laser, posizionata sui bordi esterni di entrambe le porte e facilmente visibile quando si entra e si esce dall’auto.
La prima Hyper Barchetta puramente elettrica al mondo è dotata di una batteria agli ioni di litio ad alta capacità da 120 kWh che genera una potenza di picco di 1.400 kW (1.900 CV). Il pacco batteria a forma di T, raffreddato a liquido, è protetto all’interno di un alloggiamento in fibra di carbonio resistente e leggero e può essere caricato utilizzando caricabatterie rapidi CC fino a 270 kW, per una ricarica del 20-80% in soli 25 minuti. L’incredibile potenza viene trasmessa alla strada tramite quattro motori elettrici indipendenti ad alte prestazioni, uno per ciascuna ruota. Sarà possibile scegliere tra cinque modalità di guida che vengono attivate tramite un selettore rotativo tattile e sportivo, situato accanto al volante.