La MC20 è la prima vettura al mondo con il 100% delle viti
monitorate elettronicamente grazie ai sistemi Bosch Rexroth

Forse non ci avete mai pensato… ma anche dalle viti e dai bulloni dipende la qualità di una supercar. Ma cominciamo dal principio. Secondo Bosch il “futuro della fabbrica è adattabile, connesso e modulare”. Non è un’affermazione “vuota”, una di quelle belle frasi che si sentono nei convegni e lì rimangono. Viceversa, si tratta di qualcosa di molto reale, che quotidianamente si sta traducendo in un mutamento epocale all’interno delle fabbriche. In questa visione l’uomo non segue più la macchina, ma accade il contrario. I prodotti partecipano attivamente alla loro produzione, navigano da soli attraverso la linea e comunicano con uomini e macchine.

Macchine e robot si riconfigurano costantemente, veicoli per il trasporto autonomo consegnano i componenti, sofisticati sistemi robotici prelevano i pezzi in lavorazione e li smistano, sistemi di assistenza supportano i lavoratori mentre il controllo qualità è svolto dall’intelligenza artificiale. Oggi negli stabilimenti Bosch sono connessi oltre 120.000 macchinari e più di 250.000 dispositivi quali telecamere integrate o robot.                                                      L’onda lunga di questa rivoluzione è arrivata anche a Modena, in casa Maserati. La linea di produzione della MC20 è infatti un esempio concreto di industria connessa, dove i dati generati in linea nelle varie stazioni di lavorazione vengono raccolti, conservati e analizzati.

Facciamo un esempio?
Le postazioni Bosch Rexroth, equipaggiate con gli avvitatori wireless NEXO.
NEXO di Bosch Rexroth è un avvitatore a batteria wireless dotato di controller integrato attraverso il quale è possibile verificare le operazioni di avvitatura durante tutto il processo produttivo. In ottica Industry 4.0, può immagazzinare e inviare tutti i dati e le curve di serraggio tramite la connessione wireless. Vi sembra poco?NEXO può essere utilizzato in modalità manuale, attraverso la quale l’operatore può scegliere il programma o l’attività da eseguire mediante tastierino o lettore codice a barre integrati. In modalità automatica, invece, è il controllore di stazione che trasmette all’avvitatore il programma o l’attività da eseguire.
La postazione di montaggio, equipaggiata con NEXO, è dotata di un sistema software di guida per l’operatore. Questa soluzione fornisce una rappresentazione visiva step-by-step delle istruzioni di assemblaggio, aiutando così gli operatori nelle varie sequenze e prevenendo eventuali errori e difetti. Il sistema di condotta guidata fornisce istruzioni dettagliate per selezionare il componente giusto: i bulloni necessari, la bussola o l’inserto corretto, l’esatta posizione di serraggio, la coppia a disegno, lo strumento di serraggio, il programma e la sequenza di lavoro corretti.
Nel caso in cui la vista dell’operatore sul monitor fosse ostruita, come nei lavori all’interno della carrozzeria, il display può supportare l’attività mostrando direttamente le informazioni necessarie sull’avvitatore. Davvero “smart”!

Sulla linea Maserati MC20 sono state installate in totale 63 postazioni con avvitatori NEXO, 8 nella linea motore e ben 55 nella linea di montaggio, tutte perfettamente integrate nel software di produzione. Questo significa che è possibile visualizzare processi e stati delle vetture in qualsiasi momento, prevenendo ritardi e minimizzando eventuali difetti di assemblaggio.
In poche parole: migliora la qualità dell’automobile finita… e la bellissima Maserati
MC20 è la prima vettura al mondo con il 100% delle viti monitorate elettronicamente grazie ai sistemi Bosch Rexroth.

La garanzia di una produttività efficiente è stata ottenuta anche grazie all’estrema adattabilità delle soluzioni software Rexroth che hanno saputo mantenere quel tocco di “sartorialità” che da sempre contraddistingue la produzione del Tridente.
Questa flessibilità si traduce in una personalizzazione di ogni singola vettura prodotta e nella conseguente riconfigurazione della linea, senza eccessivi stress ingegneristici o per gli operatori.
“In un partner noi cerchiamo tre caratteristiche speciali che sono: flessibilità, configurazioni speciali e garanzia della qualità – spiega Salvatore Cinquegrana, team Leader MC20 Assembly di Maserati – caratteristiche che Bosch Rexroth ha pienamente dimostrato di possedere. La flessibilità è importante per avere la possibilità di customizzare il 100% delle vetture. Le soluzioni speciali in linea servono a rendere speciale la produzione della MC20”.

Ma la collaborazione tra Bosch e Maserati va oltre i processi produttivi e continua a bordo vettura. Bosch fornisce infatti centralina elettronica controllo motore, servosterzo elettrico con trasmissione a cinghia e sensori a ultrasuoni.
In particolare, il nuovo motore Nettuno, un V6 da 3 litri disegnato, sviluppato e prodotto da Maserati per la MC20, è equipaggiato con una centralina elettronica controllo motore di Bosch che garantisce massime prestazioni contenendo al contempo i consumi e limitando le emissioni.

Per parte sua il servosterzo elettrico Bosch garantisce un’eccellente sensazione di sterzata e di precisione nella scelta delle traiettorie, contribuendo inoltre a una maggiore sicurezza in caso di anomalie.
Infine, gli 8 sensori a ultrasuoni posizionati sul paraurti anteriore e posteriore del veicolo supportano il guidatore durante le manovre di parcheggio rilevando gli ostacoli avvertendo il guidatore con un segnale acustico.

L’azienda tedesca è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come “Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica”. La struttura societaria della Robert Bosch GmbH ne assicura l’indipendenza imprenditoriale, permettendo all’azienda di perseguire strategie a lungo termine e di far fronte a nuovi investimenti che possano garantire il suo futuro.

Oggi Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. Secondo i dati preliminari, grazie ai circa 401.300 collaboratori nel mondo (impiegati nei quattro settori di business Mobility Solutions, Industrial Technology, Consumer Goods e Energy and Building Technology) Bosch ha registrato un fatturato di 78,8 miliardi di euro nel 2020.

Le mappe digitali ad alta risoluzione svolgono un ruolo essenziale nel rendere le funzioni di guida autonoma sicure e facili da usare.

Bosch sta rafforzando la propria posizione di mercato con l’acquisizione di Atlatec, uno dei fornitori più innovativi al mondo di mappe digitali ad alta risoluzione per l’assistenza alla guida e la guida autonoma.