Il Gruppo BMW porta avanti con coerenza la transizione verso la circolarità.
Nei processi produttivi l’utilizzo di materiali riciclati riduce sensibilmente le emissioni di carbonio
… e ora arriva una Mini elettrica con cerchi realizzati in alluminio riciclato.

Tutti conoscono Goodwood Revival: si tratta di uno dei più grandi raduni di auto storiche da competizione.
Ma questo famosissimo evento autunnale, come ben sa chi ha avuto il privilegio di assistervi di persona, è molto più di un semplice fine settimana di corse per veterane: è la celebrazione di un mondo in cui “fare e riparare” era uno stile di vita anche nel motorsport
Goodwood Revival, in fondo, è l’applauso di oggi all’artigianato e alla sostenibilità di un’epoca passata, in cui i beni erano fatti per durare ed essere amati e, quando emergevano difetti e usura, venivano aggiustati, riparati, rimessi in sesto… in modo di continuare a vivere.
Una filosofia virtuosa, che si è ormai persa in una società dei consumi ove tutto quanto non funziona (o semplicemente non è più “di moda”) viene messo da parte, indegnamente gettato tra i rifiuti per far posto ad un oggetto nuovo.

Tant’è vero che nel 2022, a Gooodwood, ha debuttato il Revive&Thrive Village (letteralmente “Villaggio Rinasci e Prospera”) ove è stato esaltato l’approccio sostenibile del “Make Do and Mend” (Fare e Riparare) della Gran Bretagna del dopoguerra.
Attraverso laboratori di cucito, dimostrazioni dal vivo e un’infinità di altre iniziative i visitatori hanno potuto immergersi in quella filosofia e respirare la nuova vita regalata agli oggetti di seconda mano.
Una vera esaltazione del “riciclo”, sia esso di auto, moto, di parti meccaniche oppure di accessori, abiti e oggetti di uso comune.
Insomma, il messaggio era chiaro: il vintage non è solo un gioco ma può diventare un’ispirazione, un virtuoso esercizio di salvaguardia e riciclo.

A onore del vero va detto che ormai “riciclo” è un termine sempre di più presente nell’industria, specialmente in quella dell’automobile, che si fa vanto da tempo di utilizzare materiali riciclati in parecchie aree delle vetture e del ciclo produttivo.
E poteva una bandiera del Regno Unito quale la Mini, restare insensibile a questa filosofia promossa a Goodwood?
Certo che no.
Anzi, merita applausi l’iniziativa di Mini, che annuncia che la nuova Mini SE Cabrio sarà il primo modello di serie a essere prodotto addirittura con cerchi in lega realizzati interamente con alluminio riciclato.
Costruiti in collaborazione con il produttore di cerchi Ronal, i cerchi in lega leggera in alluminio 100% riciclato non solo preservano la materia prima, ma eliminano anche il processo di elettrolisi, particolarmente dispendioso in termini energetici e normalmente necessario per produrre leghe leggere.
Le ruote (da 17″ con design Electric Power Spoke 2-tone) soddisfano completamente i requisiti strutturali e gli standard qualitativi del Gruppo BMW e, d’altra parte, l’utilizzo di cerchi in alluminio riciclato al 100% è la prima prova della fattibilità di ambiziosi obiettivi di sostenibilità e di economia circolare.
Tant’è vero che anche gli stessi cerchi in lega della Mini Cooper SE Cabrio potranno essere completamente riciclati alla fine del loro ciclo di vita.

Ma cerchiamo di scoprire un po’ più da vicino quest’ennesimo bell’oggetto firmato Mini.
Dopo il riscontro positivo dell’esemplare unico presentato nell’estate del 2022, Mini lancia ora una piccola serie della Cooper SE Cabrio completamente elettrica (consumo di energia combinato: 17,2 kWh/100 km secondo WLTP; emissioni di CO2 combinate: 0 g/km). Si tratta in realtà della prima cabrio premium senza emissioni locali nel segmento delle auto piccole.

La produzione di questo gioiellino (prevista nei Paesi Bassi) sarà purtroppo limitata a 999 esemplari, disponibili da aprile sul mercato europeo.

“Tre anni fa abbiamo lanciato la Mini Cooper SE completamente elettrica e oggi una Mini su cinque venduta in Europa è una Mini completamente elettrica. Questo successo ci ha spinto a realizzare la piccola serie di Mini Cooper SE Cabrio in pochi mesi. Sono felice di poter offrire a 999 clienti Mini uno straordinario ed esclusivo go-kart feeling a cielo aperto”.
Stefanie Wurst, Head of the Mini Brand.

Disponibile nei colori Enigmatic Black e White Silver questa nuova vettura si distingue per numerosi e intriganti dettagli. Le maniglie delle porte, gli scuttle laterali e le cornici dei fari anteriori e posteriori sono rifiniti in Resolute Bronze mentre i loghi Mini e le scritte del modello sono in un elegante Piano Black.
Il logo E, già presente sulla Cooper SE, si trova sulla grembialatura anteriore e su quella posteriore. Ulteriori dettagli di equipaggiamento specifici sono presenti anche sui listelli sottoporta e sulle soglie laterali, mentre la scritta 1/999 sottolinea il carattere esclusivo della vettura in edizione limitata.
Il design degli interni sottolinea il carattere completamente elettrico della quattro posti scoperta con accenti di colore giallo, come l’interruttore start-stop.
I sedili sportivi, in design Mini Yours Leather Lounge, sono dotati di riscaldamento e di supporto regolabile per le cosce mentre anche il volante sportivo (multifunzione e in pelle Nappa) può essere riscaldato. Anche le superfici Piano Black, che possono essere messe in risalto dall’Ambient Light, contribuiscono allo status esclusivo della vettura.
Oltre a numerose altre caratteristiche, l’equipaggiamento di alta qualità è completato dai servizi eDrive già presenti sulla Cooper SE. Questi forniscono al guidatore informazioni sul consumo di energia, sull’autonomia e consigli per uno stile di guida efficiente. Durante la guida tutte le informazioni essenziali sono riassunte sul Mini Head-Up Display mentre non mancano l’Active Cruise Control, con funzione Stop & Go e il Mini Driving Assistant.
Con una lunghezza di 3.863 mm, un passo di 2.495 mm, una larghezza di 1.727 mm e una lunghezza di 2.495 mm, le dimensioni rimangono invariate rispetto alla Cabrio a propulsione tradizionale. Così pure il bagagliaio, che offre un volume di carico di 160 litri.

Il motore elettrico da 135 kW/184 CV ha dimensioni ridotte, che consentono una distribuzione equilibrata del carico sull’asse e favoriscono una guida agile e facilmente controllabile.
La propulsione elettrica accelera con fluidità e la Mini Cooper SE Cabrio raggiunge i 100 chilometri orari, partendo da ferma, in 8,2 secondi.
La capote in tessuto (completamente elettrica e in stile Mini Yours con il tipico motivo Union Jack) può essere aperta o chiusa anche in marcia, sino alla velocità di 30 chilometri orari.
Con un’autonomia di 201 chilometri (determinata nel ciclo di prova WLTP) le escursioni a cielo aperto vanno ben oltre i confini della città… e contribuiscono a dare un forte scossone alla convinzione che le auto elettriche siano, più o meno, utilizzabili soltanto in ambiente urbano.