Kia punta a divenire fornitore di soluzioni di mobilità sostenibile e,
in questo processo, Niro può essere considerata un’auto di riferimento,
tale da spingere anche i più scettici verso l’elettrificazione

Anche la nuova Niro ha fatto la sua parte nel recente trionfo di Kia ai prestigiosi “Good Design Awards 2022”, ove la Casa coreana ha conquistato quattro trofei.
Quello del design non è un aspetto trascurabile. Soprattutto in Italia.
Abituati come siamo, da secoli, ad apprezzare le belle forme e le magnifiche espressioni artistiche con le quali conviviamo (magari inconsapevolmente) ogni giorno, non possiamo evitare di dare grande peso alla valutazione estetica di ogni automobile lanciata sul mercato.
Ad un italiano, prima di ogni altra cosa, l’automobile deve piacere, deve essere una gioia per gli occhi e, aggiungono in Kia, per lo spirito.

La nuovissima Kia Niro offre uno stile audace e dinamico mentre la scelta di colori, materiali e finiture ricerca il perfetto equilibrio tra un approccio ecologicamente responsabile e una visione proiettata al futuro.
In poche parole: nuove tecnologie che hanno un impatto minore sull’ambiente… ma che non dimenticano di essere piacevoli per i sensi.
Un design guidato dalla filosofia “Opposites United” (ispirandosi in particolare al pilastro “Joy for Reason”) che fonde l’emozione con la ragione.

Alla vista frontale spicca l’ultima evoluzione della caratteristica “Tiger Face” di Kia, che ora si sviluppa su tutta l’area dal cofano al parafango anteriore. Le luci di marcia diurna angolari caratterizzano il look contemporaneo mentre la piastra protettiva, e il rivestimento dedicato, sottolineano caratteristiche di solidità e robustezza.
Alla vista laterale il design pulito porta lo sguardo a concentrarsi sul montante Aero C-Pillar nella parte posteriore, realizzato per favorire il flusso d’aria e migliorare le prestazioni aerodinamiche.
Nella vista posteriore spiccano i fanali a LED a forma di boomerang, che rafforzano l’immagine sportiva di Niro, proposta in Italia con nove differenti colorazioni.
Con 475 litri di bagagliaio e altri 20 litri aggiuntivi, Nuova Niro EV arriva a ben 495 litri di capacità totale. I modelli ibrido e plug-in vantano una capacità rispettivamente di 451 e 348 litri, che può essere ulteriormente aumentata,reclinando i sedili posteriori.

Molta cura è stata riposta nella progettazione degli interni. Le proporzioni dell’abitacolo sono decisamente migliorate ed hanno permesso di ottenere un’eccellente abitabilità. Va sottolineato anche che l’impiego di sedili sottili all’anteriore ha consentito di offrire più spazio ai passeggeri posteriori.
Nella Niro tutto è perfettamente rispettoso dell’ambiente. Il rivestimento del padiglione è realizzato con carta da parati riciclata, i pannelli delle portiere sono rifiniti con vernice priva di VOC (composti organici volatili) mentre i rivestimenti dei sedili, in pelle vegana PU, contengono Tencel, tessuto bio ottenuto dalle fibre di eucalipto.

La nuova versione di Niro è stata riprogettata totalmente da zero sulla base della piattaforma K di terza generazione, in grado di ospitare i tre propulsori proposti in gamma: ibrido elettrico (HEV), ibrido plug-in (PHEV) e 100% elettrico (EV).
La nuova piattaforma si avvale di una sospensione a schema MacPherson sull’asse anteriore e di una sospensione a quattro bracci multilink al retrotreno.
La sicurezza è stata una priorità assoluta nello sviluppo del modello, dotato di una struttura evoluta con deformazione programmata in base al carico, che garantisce ottimi livelli di protezione in caso di collisione frontale. L’aumento significativo del 22% di acciaio per stampaggio a caldo ad alta resistenza ha contribuito a migliorare la resistenza della struttura complessiva del veicolo.

I modelli PHEV (ibrido plug in) e HEV (ibrido elettrico) utilizzano il collaudato motore a benzina Smartstream 1.6 GDI, riprogettato con l’introduzione di nuovi cuscinetti a basso attrito.
Il cambio automatico (sei marce e doppia frizione) di seconda generazione è stato ottimizzato per una maggiore efficienza. Da segnalare la rimozione dell’ingranaggio della retromarcia (che ha consentito di risparmiare 2,3 kg di peso), pertanto la retromarcia avviene esclusivamente ad opera del motore elettrico.
L’unità a quattro cilindri sviluppa una potenza massima totale di 141 CV calcolata considerando l’apporto del motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 32 kW dell’HEV. Grazie a un motore elettrico più potente da 62 kW, la versione plug-in (protagonista di questo servizio) sviluppa invece una potenza massima combinata di 183 CV .
Altri interventi specifici attuati su nuova Niro PHEV includono una batteria più grande da 11,1 kWh (rispetto agli 8,9 kWh del modello precedente) che assicura un’autonomia di guida elettrica fino a 65 km (nel ciclo WLTP combinato, con ruote da 16 pollici).

Una volta saliti a bordo Niro mantiene le promesse, a partire da un abitacolo decisamente spazioso e da sedili assolutamente comodi (quelli anteriori sono regolabili elettricamente).
Il cruscotto avvolge la seduta e la grafica offerta dai due schermi da 10,25 pollici è ben curata, le informazioni chiare e facilmente interpretabili.
Attraverso il display touch si comandano le varie funzioni dell’infotainment e del condizionamento mentre un efficiente sistema HUD (head-up display) proietta sul parabrezza le informazioni principali. I comandi sono tutti a portata di mano e risultano intuivi. Per parte sua il cambio si comanda attraverso una comoda e semplice manopola circolare, presente sulla consolle centrale.
In strada l’auto è maneggevole e fluida, con una dinamica di guida facile che non mette mai in imbarazzo, sia in città che su percorsi extraurbani, anche impegnativi.
Ottimo il comfort (ricordiamo che Niro non è certo una vettura di lusso!); unico neo l’insonorizzazione, che non ci è parsa delle migliori.
Le sospensioni lavorano bene, buona e senza strappi la frenata, che spesso si abbina al rallentamento generato dalla ricarica della batteria. Niro non è una “sportiva” da combattimento ciononostante la sterzata è più che precisa.
Il sistema ibrido spinge con sufficiente sprint, soprattutto in modalità Sport, mentre in modalità Eco (quando l’auto è più sovente in modalità elettrica) rimane più abbottonato (a vantaggio di consumi davvero modesti) ma senza penalizzare più di tanto la vivacità della vettura.

L’avanzata tecnologia di riconoscimento vocale permette agli occupanti di comandare i sistemi più frequentemente utilizzati come la temperatura e le impostazioni audio. Attraverso l’app Kia Connect è possibile visualizzare e controllare lo stato di carica del veicolo, impostare un percorso utilizzando la navigazione online, sincronizzare i calendari, accedere alle diverse funzioni di bordo come l’ubicazione delle stazioni di ricarica, il meteo e gli avvisi sul traffico in tempo reale.
Tra i nuovi sistemi introdotti su nuova Niro si segnala il Remote Smart Parking Assist (RSPA) che consente al conducente di completare un parcheggio dopo essere uscito dal veicolo, semplicemente premendo un pulsante. Nei parcheggi stretti, infatti,nuova Niro è in grado di parcheggiarsi autonomamente, muovendosi in linea retta avanti e indietro avvalendosi delle telecamere surround e dei sensori a ultrasuoni.

Un importantissimo valore aggiunto per una sostenibilità ambientale all’avanguardia è rappresentato dal sistema di guida intelligente Green Zone, disponibile sulle versioni HEV e PHEV, che inserisce in modo automatico la guida in modalità full electric (salvo prerogative di carica residua di batteria), individuando la posizione del veicolo attraverso il sistema di navigazione. Quando si percorrono aree urbane o strade vicine a scuole e ospedali, designate come zone verdi, nuova Niro passa in automatico alla guida esclusivamente elettrica per ridurre a zero le emissioni.

L’automobilista può comunque inserire autonomamente la modalità Green Zone anche in altre aree, ove intenda ridurre le emissioni del proprio veicolo a sua discrezione.