È una lunga e fulgida storia quella di Fontana Gruppo,
una storia che parte da bulloni e Brianza e a bulloni e Brianza resta ancorata,
seppure in un’ottica internazionale e di grande innovazione

Riprendiamo quindi il racconto da dove lo avevamo lasciato (https://cheautomagazine.com/fontana-una-storia-italiana/).

Siamo all’inizio del nuovo millennio e Fontana Gruppo ha ormai assunto una dimensione molto importante, senza però mai dimenticare i valori di base che ne hanno contraddistinto il cammino sin dai primi passi: la valorizzazione delle donne e degli uomini che lavorano in Azienda, tanta innovazione e tanta ricerca, miglioramento dei processi produttivi e commerciali, partnership vincenti e, su tutto, l’internazionalizzazione.
Internazionalizzazione dei mercati, della clientela ma anche della produzione… ma senza mai scordare Veduggio con Colzano, dove tutto ha avuto origine.
Quindi Brianza “cuore pulsante” dell’attività anche negli anni 2000… ma c’è subito da sottolineare che il nuovo secolo si apre con l’acquisizione completa di GFD, che porta con sé una grandissima novità: il trasferimento di alcuni cicli di produzione all’estero, partendo da due siti produttivi in Francia.
In quegli anni l’Azienda si vanta (giustamente) di riuscire a produrre più di dieci miliardi di pezzi destinati “a tenere insieme il mondo” e, per festeggiare degnamente i cinquanta anni di attività, nel 2002 la Fontana Luigi si regala una nuova bellissima casa, a Veduggio, nella strada che proprio in quell’occasione viene battezzata “W. e L. Fontana”.

È quello un decennio di grande sviluppo. Abbiamo infatti visto come Fontana Gruppo ha da sempre l’obiettivo di qualificarsi come il protagonista mondiale nel settore dei fasteners ma, dal 2004, la scalata ai vertici si fa davvero vorticosa.
Si parte dagli accordi con la giapponese Topura ma già nel 2006 è la volta dell’India, attraverso la Pooja Forge ltd, mentre FDI USA e Fontana do Brasil si aggiungono alla collezione nel 2007, seguite a ruota da Fontana Romania e Fontana Polonia.

E dappertutto Fontana si distingue per non essere solo un tipico “fornitore” ma un interlocutore di assoluto valore nella progettazione, realizzazione e distribuzione di prodotti di alta qualità e ad elevato valore aggiunto. Una proposta arricchita da un servizio alla clientela attento, flessibile e in grado di dare risposte precise (e rapide!) a ogni bisogno in qualunque fase del processo.

È in quegli anni che Fontana diviene un vero “gruppo”. Prima di allora ogni azienda aveva una propria identità ma un grande sforzo viene fatto per uniformare le procedure, rendere omogeneo e quanto più efficace il lavoro quotidiano di ogni componente della grande famiglia.
In questo processo era fondamentale anche orientare meglio la comunicazione e disegnare un’immagine aziendale uniforme e internazionale. Il tutto avviene con l’individuazione della firma “Fontana Festeners”, (distribuzione e logistica) e della firma Fontana Gruppo (industria).
Ed ecco allora il debutto del marchio Fontana nello sport di altissimo livello, privilegiando ovviamente gli sport motoristici, quali Formula 1, rally e motonautica. Queste operazioni qualificano l’immagine della Società ma fanno anche da qualificante luogo di incontro per consolidare rapporti già esistenti e sviluppare nuove relazioni.

Ma se l’immagine è importante non si deve però dimenticare che la battaglia sul mercato globale si vince attraverso buoni prodotti ed un servizio “su misura” per i clienti. In tal senso va segnalata l’acquisizione, del 2014, di Acument Global Technologies, una grande realtà americana con stabilimenti, centri di distribuzione e centri di ricerca nelle due Americhe. E un anno dopo si concretizza un’altra grande operazione in India, con l’assorbimento di BG Fastening.

Quindi l’imperativo (che non è poi tanto differente da quanto era stato messo in opera già negli anni “50 del secolo scorso) è arrivare per primi con idee innovative e lavorare al fianco dei clienti, per qualificarsi quali “partner” e non solo fornitori.

Per fare ciò è indubbio che la ricerca ingegneristica sia la chiave vincente e quindi, in questi ultimi anni, un ruolo trainante nel Gruppo è stato assunto dalla società Fontana R.D. (Research and Development), che svolge il ruolo di partner di riferimento per i progettisti delle aziende clienti durante le fasi di progettazione e sviluppo di inedite soluzioni tecniche.

La ricerca su un pezzo in apparenza semplice, come una vite o un bullone, implica invece una ingente quantità di studi, sperimentazioni e prove sul campo. Sono queste attività che vengono svolte anche eseguendo test dinamici di simulazione, per arrivare alla produzione di pezzi in grado di rispondere alle domande (sia meccaniche che quantitative) del mercato.

Con 3 centri di ricerca nel mondo Fontana Gruppo conta oltre 145 brevetti e continua quindi a puntare sull’innovazione, sviluppando nuove soluzioni per l’impiego del prodotto.
Un discorso a parte lo merita Fast Trade, che nasce nel 2020 quale “fasteners solution provider” dei clienti di tutta Europa e Medio Oriente. La Business Unit ha sedi in Italia, Francia, Spagna, Germania, Romania e Polonia e, grazie alla presenza di un mega-magazzino centrale a Bourogne (Francia), garantisce approvvigionamenti rapidissimi.

È quindi una lunga e fulgida storia quella di Fontana Gruppo, una storia che parte dai bulloni e dalla Brianza e che ai bulloni e alla Brianza resta ancorata, seppure in un’ottica globale e di grande innovazione: “Nei decenni siamo diventati leader della bulloneria di alta qualità con sedi e filiali presenti in tre continenti – ha recentemente affermato Fabrizio Fontana, Global Communication Director – ma in questi anni non abbiamo mai dimenticato da dove siamo partiti, il territorio in cui siamo nati e a cui siamo profondamente legati perché parte integrante della nostra identità.
Per noi è fondamentale essere in Brianza, qui ci sono le nostre radici. Nonostante tutto restiamo un’impresa familiare, anche se diffusa a livello internazionale, e in questo territorio troviamo le condizioni giuste per continuare a sviluppare nuovi prodotti. In Brianza c’è il cuore della produzione metalmeccanica ed è un territorio straordinario, che permette di fare sviluppo grazie ad altre realtà presenti con cui collaborare”.