100 veicoli sono stati testati su 2 milioni di chilometri, su strada e su pista.
Non meno di 170 prototipi sono stati utilizzati per garantire la qualità di Austral
e di tutta la tecnologia con cui è equipaggiato

Nel campo di battaglia che i costruttori di automobili si trovano a frequentare quotidianamente, (sofficemente chiamato “mercato”) le armi si fanno sempre più raffinate ed efficienti.
Ormai, per supportare la vendita di un oggetto tangibile (l’automobile) sta diventando sempre più importante tutto quanto tangibile non è… ma risulta di primaria importanza per arricchire l’offerta al cliente finale.
E allora ecco fioccare servizi sempre più personalizzati e innovativi, quali l’assistenza in loco ma anche da remoto e tutta una serie di attività che vanno ad arricchire quella che viene ormai definita una “esperienza” di vita (e di guida) e non più la mera proprietà di un raffinato oggetto elettro-meccanico composto da metalli, fibre e plastiche assortite.

In tal senso vale la pena approfondire la conoscenza con una nuova e interessante formula assicurativa che, in casa Renault, debutta con Austral.
Con Austral, infatti, si possono proporre soluzioni di assicurazione su misura, in funzione dello stile di guida del cliente. I conducenti potranno così beneficiare di sconti presso le compagnie di assicurazione partner di questa operazione, grazie alla raccolta dei dati sull’utilizzo del veicolo (quali accelerazioni, curve, frenate, ecc.) e alla loro interpretazione.
Questa analisi darà luogo ad un vero e proprio punteggio di guida con conseguenze tangibili. Un esempio per tutti: la raccolta dei dati chilometrici e di frequenza di utilizzo del veicolo consentirà agli utenti che guidano poco di risparmiare sul costo dell’assicurazione.

Ma se questo servizio assicurativo vi è parso assai interessante, non va dimenticato che Austral, in fondo, è un’automobile, che tra l’altro svolge un ruolo importantissimo nell’attuazione del piano strategico Renaulution. Austral sarà, anzi è già, una delle colonne portanti (con Arkana e Mégane E_TECH) della riconquista del segmento C, cuore del mercato automobilistico mondiale. Evoluta e flessibile (tre allestimenti: Equilibre, Techno ed Iconic) Austral propone ottime tecnologie ma non dimentica che un’auto deve anche essere attraente.

Primo veicolo Renault basato sull’ultima piattaforma CMF-CD dell’Alleanza con Nissan, Austral vanta codici stilistici molto moderni. I cerchi di grandi dimensioni (fino a 20” con un diametro di 720 mm) evidenziano un profilo muscoloso, con una linea del cofano vicina ai passaruota.
Le forme generose si sposano con linee tese e decise. Il cofano scolpito, le spalle arrotondate, le fiancate sporgenti e le linee nette dei parafanghi modellati intorno ai fari sono coerenti tra di loro e contribuiscono ad un assieme gradevole e rassicurante. Si segnalano i fari LED posteriori con tecnologia micro-ottica a taglio laser e i motivi grafici a losanga incorporati nei gruppi ottici anteriori. E se il frontale di coniuga dinamicità e raffinatezza, nella parte inferiore delle fiancate una nervatura netta imprime dinamicità al profilo dell’auto.

Alto 1,64 metri, largo 1,84 metri e lungo 4,51 metri, con un passo di 2,67 metri, il SUV vanta le proporzioni ideali per trasmettere una sensazione di abitabilità e robustezza… senza dimenticare un pizzico di sportività.
Nuovo Austral è disponibile in sette eleganti tinte ma per rendere il profilo più raffinato, le versioni alto di gamma prevedono un allestimento bi-tono, in cui il tetto si abbina al Nero Etoilé della shark antenna, alle scocche dei retrovisori, alle prese d’aria del paraurti anteriore e alle protezioni sottoscocca.

Quando il conducente sale a bordo di Nuovo Austral, si ritrova in un abitacolo tecnologico ed intuitivo. Il grande display OpenR è il pezzo forte dell’abitacolo e mette insieme il driver display digitale del cruscotto e lo schermo multimediale della consolle centrale. Questi due elementi si riuniscono per formare un unico grande pannello; tutto è a portata di mano per un’esperienza intuitiva e connessa.
Il display OpenR è dotato di una finitura in linea con gli standard dei tablet e smartphone di fascia alta. È rivestito di un vetro temperato ultraresistente e offre un’inedita superficie totale di visualizzazione: 321 cm² per il driver display da 12,3’’ e 453 cm² per il display centrale multimediale da 12’’. Si raggiunge così un totale di ben 774 cm².
La parte driver display di OpenR permette di ottenere quattro diverse visualizzazioni per il conducente, secondo le priorità del momento: Classic (strumenti classici), Navigation (mappe), Zen (grafica minimalista) e Road (visualizzazione delle informazioni sulla strada e sul traffico intorno al veicolo).                                                                                                                La forma del volante è leggermente squadrata mentre la consolle centrale è ampia e rialzata ed è coperta da un rivestimento schiumato.
Nella consolle centrale trova posto, davanti alla maniglia, un vano “svuota tasche” completato da due porta-bevande, due prese USB di Tipo C e una presa da 12V3.

Il display OpenR comprende la terza generazione della piattaforma Snapdragon Automotive Cockpit di Qualcomm con processore 8 core, che supporta più display, una connettività all’avanguardia e tutte le tecnologie necessarie per la sicurezza e i dispositivi di assistenza alla guida. Compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, il sistema permette al SUV di ospitare tutto l’ecosistema digitale del suo utente. La navigazione Google Maps, l’assistente vocale integrato di Google, il catalogo delle App di Google Play (si veda di seguito) e le funzionalità della App My Renault completano l’intelligenza del veicolo, per una totale personalizzazione del mondo multimediale.
OpenR Link si gestisce in modo intuitivo, come uno smartphone, usando un solo dito (pressione breve, pressione lunga, scorrimento), più dita (pinch to zoom, ecc.) o la voce, grazie al riconoscimento vocale. Riceve e visualizza notifiche e consente di navigare facilmente tra le varie videate (Home, Navigazione, Musica, Telefono, App, Veicolo15), grazie alla barra dei menu situata nella parte superiore del display.

Altre due prese USB di Tipo C sono disponibili sul retro della consolle “grand confort” per consentire ai passeggeri dei sedili posteriori di ricaricare i dispositivi mobili.
In funzione dell’allestimento e delle opzioni scelte, gli interni di Nuovo Austral alternano vero legno, pelle, Alcantara, tessuto espanso, materiali con rivestimenti piacevoli al tatto, motivi laccati Nero brillante e cromature satinate. Possiamo confermare che tutto ciò valorizza l’abitacolo conferendogli calore e raffinatezza.
Particolare cura è stata dedicata anche alle sellerie, con materiali di qualità per ogni livello di allestimento. Va anche rilevato che nella zona anteriore, gli occupanti del veicolo possono disporre di postazioni ergonomiche e comode (larghezza ai gomiti di 150 cm e larghezza ai fianchi di 137 cm) mentre l’abitabilità della seconda fila risulta tra le migliori della categoria.

Il telaio si declina in due versioni: assale flessibile a torsione, per i modelli a due ruote sterzanti, e retrotreno multilink per le versioni equipaggiate con il sistema 4CONTROL Advanced a quattro ruote sterzanti. L’ottima rigidità torsionale della scocca è stata ottenuta senza gravare sulla massa del veicolo, grazie all’utilizzo di materiali leggeri, come l’alluminio (porte, bracci del retrotreno/avantreno). Inoltre, il controllo del peso (meno di 1.400 kg nella versione di base con motorizzazione Mild Hybrid 12V) ha permesso di ridurre l’inerzia del veicolo per migliorarne l’agilità e la tenuta in curva.

E veniamo alla propulsione. Nuovo Renault Austral può contare su un’innovativa gamma di gruppi motopropulsori con un sistema E-Tech Full Hybrid di nuova generazione da 400V, proposta con due livelli di potenza: 160 e 200 cavalli. Ma ci sono anche un ottimo Mild Hybrid Advanced 48V      e un Mild Hybrid 12V.
La vettura protagonista del servizio era equipaggiata con una power unit E-TECH Full Hybrid, che vanta una potenza combinata che può raggiungere 146 kW, ossia 200 cavalli.
Questa tecnologia associa un motore termico a due motori elettrici; ovvero un motore di trazione e-motor, che garantisce la guida elettrica e consente di ricaricare la batteria, e un generatore ad alta tensione di tipo HSG (High-Voltage Starter Generator), che garantisce l’avviamento del motore termico, le cambiate e contribuisce alla ricarica della batteria.

Il motore termico è un turbo benzina 3 cilindri 1,2 litri da 96 kW, con 205 Nm di coppia, associato ad un motore elettrico più potente, dotato di maggior coppia (50 kW e 205 Nm), ad una batteria agli ioni di litio di maggiore capacità (2 kWh / 400 V) e ad una trasmissione che associa due rapporti per il motore elettrico principale e quattro rapporti per il motore termico… con ben 15 possibili combinazioni.
La frenata rigenerativa (si attiva automaticamente in fase di decelerazione o frenata) associata alla forte capacità di autoricarica delle batterie agli ioni di litio e alla resa del sistema E-TECH, ottimizza i consumi. Diventa così possibile (con grande soddisfazione) circolare in città in modalità 100% elettrica anche per lunghi periodi, con una riduzione dei consumi davvero consistente.

Al volante si fanno subito applaudire le partenze, sempre in elettrico, particolarmente lineari e al contempo “frizzanti”. Le cambiate sono fluide anche se non suoper-rapide, e il motore termico pare funzionare sempre ad un regime di resa ottimale, fornendo una buona spinta.
A proposito di cambio, una nota negativa va riservata alla levetta, posta alla destra del piantone di sterzo, in coabitazione con la levetta dei tergicristallo. Spesso capita quindi di azionare il tergi quando invece cercate di cambiare… una scelta che consideriamo realmente infelice.

Il SUV francese può contare su un telaio di ottimo livello, in grado di offrire un buon equilibrio tra rollio, beccheggio, tenuta di strada e maneggevolezza. In tal senso una nota di merito va anche allo sterzo, leggero ma preciso.
La scocca più rigida e l’ottimizzazione delle molle e degli ammortizzatori delle sospensioni giocano un ruolo importante nell’ottica di ottenere livelli di vibrazioni e rumorosità contenuti.
Nel complesso la guida è piacevole e il comfort durante il viaggio decisamente apprezzabile.

I prezzi di base vanno da 33.200 Euro a 43.200 Euro, a seconda delle versioni, ma gli allestimenti opzionali possibili sono davvero molti.

Austral propone 32 dispositivi di assistenza alla guida, suddivisi in tre categorie: guida, parcheggio e sicurezza. Offrono la concreta possibilità di mantenere il controllo in tutte le circostanze, per garantire sicurezza agli occupanti e agli altri utenti della strada.
Inoltre, grazie all’Head-up Display da 9,3’’, velocità, dispositivi di assistenza attivati, alert di eccesso di velocità e informazioni sulla navigazione sono proiettati direttamente sul parabrezza.
Un altro ADAS all’avanguardia è l’Active Driver Assist. Con questo equipaggiamento, l’Highway and Traffic Jam Companion diventa “contestuale”, ampliando il suo campo di applicazione al di là delle strade a scorrimento veloce e consentendo al conducente di interpretare, nelle migliori condizioni, gli elementi che incontra su qualsiasi tipo di strada. Questa prestazione di guida autonoma di livello 2 associa l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go, l’assistenza al mantenimento nella corsia, i dati di localizzazione e mappe specifiche che consentono al veicolo di adattarsi all’andamento della strada.

In caso di urto frontale, laterale o posteriore, l’abitacolo è più che protetto perché per la scocca sono stati usati materiali ad alta resistenza. Sette airbag sono distribuiti nell’abitacolo, tra cui un nuovo airbag tra i passeggeri dei sedili anteriori. Le cinture di sicurezza sono dotate di pretensionatori con limitatori di carico per evitare di ferirsi al torace in caso di urti violenti, mentre i punti di ancoraggio sono stati ottimizzati per una maggiore protezione lombare. In caso di incidente, il sistema e-call chiama i soccorsi fornendo tutte le informazioni necessarie per individuare il veicolo, localizzarlo e prevedere il tipo di intervento in funzione del numero di passeggeri e della gravità della collisione.