DR ormai non è più un oggetto misterioso:
giugno record con 2.196 immatricolazioni ed una quota del 1.73% sul mercato italiano.
DR5 guida il gruppo ma anche questa bella DR6 inizia ad alzare la voce

Anche i numeri hanno un’anima e sovente anche i numeri hanno una loro, intrigante bellezza.
E i numeri di DR ormai sono proprio belli.
Appena dopo l’annuncio dell’arrivo dei due nuovi brand Sportequipe ed ICKX, DR Automobiles Groupe ha archiviato un primo semestre incredibilmente positivo, anche grazie anche ad un giugno da record, che ha fatto registrare una quota del 1.73% in Italia.
2.196 auto a giugno e 9.749 nei primi sei mesi dell’anno in Italia, quando l’intero 2021 aveva prodotto 8.362 immatricolazioni. Dunque, numeri più che raddoppiati rispetto allo scorso anno con un + 185,94% su giugno ed + 168,62% sul primo semestre.
E grazie a questi risultati DR 5.0 entra nella Top 50 dei modelli più venduti in Italia, occupando il 27° posto, ed è anche il 5° modello nella Top 10 della auto alimentate a GPL, insieme alla DR 4.0 al 9° posto.
E se da settembre in poi arriveranno sul mercato i nuovi modelli di Sportequipe ed ICKX (oltre alla DR 3.0, DR 7.0, EVO 4 restyling e nuova EVO 5) sono già dai concessionari il pick-up EVO Cross 4 e DR 5.0 CVT.
Si tratta davvero di un fiume in piena, una serie di performance commerciali sorprendenti che sottolineano anche la prepotente espansione del network di vendita, in Italia e all’estero.
A giugno sono infatti arrivati i primi significativi numeri dal mercato spagnolo, che consentono al gruppo di superare le 10.000 unità complessive nel primo semestre.
Tra poche settimane la nuova DR7 si posizionerà al top della gamma. Si tratta di un SUV di dimensioni generose (4,72 m. di lunghezza) con ben 7 posti, spinto da un 1.5 turbo benzina da 160 CV abbinato ad un cambio automatico DCT a 6 rapporti. Velocità massima sarà attorno a 190 km/h mentre saranno a disposizione dell’utente due modalità di guida: Eco e Sport.
Nel frattempo, in attesa della DR7, ci siamo goduto per un po’ di chilometri una bella DR6, forse il modello i cui meglio si esprime il vantaggioso rapporto prodotto/prezzo della gamma DR.

Come ogni DR anche questo SUV non nasconde le sue origini cinesi, in virtù dell’accordo tra l’azienda molisana e il costruttore Chery. In questo caso il tocco di italianità aggiunto da DR è notevole, e lo si scorge sin dal primo sguardo su alcuni riusciti dettagli stilistici, decisamente gradevoli e al passo con i tempi.
DR6 è un’auto lunga 4,5 mt, capace di performance più che soddisfacenti grazie ad un propulsore 1.500 cc turbo da 150 cv. A bordo lo spazio è davvero abbondante e, nonostante un peso vicino ai 1.500 chilogrammi, il SUV è piuttosto maneggevole e quindi adatto per i lunghi viaggi ma anche per un utilizzo quotidiano.
Come tradizione in casa DR l’auto è offerta anche in versione con alimentazione bi-fuel, grazie all’accordo di lunga data con BRC, leader nel settore della componentistica ed impianti a gas metano e GPL per autotrazione.
DR ha infatti intrapreso un cammino eco friendly già dieci anni fa. Oggi, con i blocchi al traffico in molti centri abitati ed uno scenario futuro che lascia presagire la scomparsa del diesel, questa scelta risulta essere estremamente premiante.
Il serbatoio del GPL della DR6, alloggiato sotto il pianale del bagagliaio, senza inficiarne il volume di carico, ha una capacità effettiva di quasi 70 litri che, uniti ai 55 litri del serbatoio benzina, consentono all’auto di percorrere più di 1.400 km con un pieno.

Grazie ad un costante sviluppo tecnologico e qualitativo di DR, la DR6 può dirsi un prodotto completo sotto tutti i profili, ivi compreso quello della sicurezza attiva e passiva. Sono infatti presenti sistema antibloccaggio ABS, ripartitore elettronico di frenata EBD, controllo della trazione ASR, assistenza partenza in salita HHC, frenata assistita EBA, controllo dinamico del veicolo ESP disinseribile, sistema di monitoraggio automatico pressione pneumatici TPMS, attacchi Isofix di serie, cinture di sicurezza anteriori con pretensionatore, 4 airbag, frontali e laterali.
Da non dimenticare anche il fatto che, in perfetta filosofia DR, questo veicolo è full optional di serie: dal tetto apribile all’infotainment con il C.C.S. (Car Connectivity System, funzione che permette di replicare le funzioni del proprio smartphone attraverso il monitor touch screen 8 pollici), passando per i cechi in lega da 18 pollici, il climatizzatore, gli interni in pelle, i sensori di parcheggio, la telecamera posteriore, il cruise control, il keyless, il follow me home. Insomma, non manca davvero nulla.
Un elevato rapporto qualità-prezzo ed una politica commerciale senza soprese per il cliente: tutto di serie ad un unico prezzo fisso (28.900 euro) sia per la versione Sport che per la Cross, che si differenziano soltanto per alcuni particolari estetici. Se desiderate invece il modello con impianto bifuel GPL vanno aggiunti altri 1.000 euro.
DR ha anche recentemente annunciato l’ingresso di DR 4.0 e di DR 6.0 all’interno di CarCloud, il primo servizio di abbonamento all’automobile attivo in Italia, realizzato da FCA Bank attraverso la controllata Leasys Rent, specializzata in soluzioni di noleggio e subscription.
Ciò si traduce in una serie di eccellenti opzioni di utilizzo, quali i nuovi pacchetti “Family SUV” e “Spaceful”, dedicati rispettivamente a DR 4.0 e DR 6.0. L’abbonamento potrà essere rinnovato mensilmente fino a un massimo di 12 mesi e avrà una durata minima di 30 giorni, passati i quali potrà essere disdetto senza alcuna penalità.
L’abbonamento, che include 1.500 km al mese e tutti i servizi necessari per guidare in assoluta tranquillità, è attivabile facilmente acquistando un voucher su Amazon o nei Leasys Mobility Store, da convertire sul sito carcloud.leasys.com: un processo semplice, veloce e digitale.

