La prima prova del Fanatec GT World Challenge Europe si è rivelata
un successo come da tempo non se ne vedevano a Monza.
Tanta qualità in pista, tanto agonismo e tantissimi fans sulle tribune

Che spettacolo ragazzi!
Da tempo non si vedevano trentamila persone (se si esclude il Gran Premio di Formula 1) affollare le tribune del circuito di Monza. Trentamila persone accorse per assistere ad un vero e proprio “super-show” del motorsport, uno spettacolo automobilistico di quelli veri, autentici, appassionanti oltremisura.
La prima prova del Fanatec GT World Challenge Europe (in pratica un Campionato Europeo Gran Turismo di altissimo livello qualitativo) si è rivelata un successone, sia per la quantità e la qualità dei protagonisti in pista sia per la quantità di fans arrivati a Monza.
Ma ve detto subito che questo “quasi miracolo” non è accaduto per caso ma per il combinato disposto di lavoro, dedizione… e di quel pizzico di fortuna che non deve mai mancare per centrare il bersaglio grosso.
Quando accenniamo alla fortuna pensiamo soprattutto al meteo favorevole, che ha atteso la serata di domenica per scaricare la pioggia inizialmente prevista per il pomeriggio. Ma quando parliamo di lavoro e dedizione ci stiamo riferendo sia del promoter del campionato, la società SRO Motorsport, sia della rinnovata compagine che gestisce l’Autodromo con competenza e passione, nonostante l’enorme mole di problemi che affliggono l’impianto brianzolo.
E poi c’era Valentino.
La presenza di Valentino Rossi ha avuto senz’altro un peso importante nel bilancio di questa manifestazione. Pur se calata in un mondo difficile e ultra-competitivo come quello del GT internazionale, ove è quanto mai complicato riuscire a primeggiare, la stella del pluri-iridato pesarese continua a scintillare e si è dimostrata ancora capace di spostare migliaia di tifosi.

Ma cerchiamo di conoscere qualcosa di più di SRO, la “casa” del GT, che in tutto il mondo tira le fila dei maggiori campionati con capacità e successo.
Con tre decenni di esperienza in prima linea in un settore in continua evoluzione, SRO Motorsports Group si è ormai affermata quale leader globale nelle corse GT e l’intensa stagione 2023 (che vedrà eventi organizzati sotto il marchio SRO in cinque continenti) lo sta già confermando.
Il portafoglio di Campionati, in continua espansione, promossi e organizzati dall’azienda include le categorie Fanatec GT World Challenge “Powered by AWS” in America, Asia, Australia e Europa, laddove quest’ultima serie ha debuttato proprio con la corsa del 23 aprile a Monza.
Ciascuno di questi campionati conserva una sua unicità, assegnando un proprio titolo, consentendo così ai Costruttori di battagliare per un titolo internazionale di altissimo prestigio attraverso i loro rappresentanti continentali.
A fianco del GT World Challenge va segnalato anche l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli, organizzato dal 2016, che mette a disposizione dei marchi automobilistici leader a livello mondiale eventi importantissimi nei cinque continenti. Le gare di questa serie si disputano a Indianapolis, Abu Dhabi, Kyalami (Sud Africa) e Bathurst (Australia) senza dimenticare il fiore all’occhiello rappresentato dalla 24 Ore di Spa (valida anche per il Fanatec Europe). Nell’Intercontinental GT grande attenzione è posta sui concorrenti amatoriali, grazie alla combinazione di un ambiente rilassato con standard sportivi altamente professionali.
Da notare anche il non secondario fatto che SRO collabora con la FIA per organizzare e promuovere, una volta all’anno, i FIA Motorsport Games. Si tratta di un evento multidisciplinare molto spettacolare, durante il quale i piloti gareggiano per i colori della loro bandiera nazionale.
Ma se da una parte un’ampia varietà di categorie internazionali e nazionali (GT1, GT2, GT3, GT4 e Turismo) dimostrano la grande forza dell’ampio programma in pista, non va dimenticata la fiorente scena delle corse “virtuali” sim, che ha assunto una notevole importanza negli ultimi anni.
Per chi ama sfidarsi al simulatore di guida, a fianco delle competizioni online per i migliori sim racer, SRO propone l’innovativa serie Fanatec Esports GT Pro, in cui i piloti professionisti competono virtualmente per segnare punti per il campionato dei team Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.
Infine va ricordato che, oltre alla promozione e all’organizzazione delle gare, l’azienda gestisce la bellissima struttura SRO Race Center presso il Circuito Paul Ricard (nel sud della Francia) e offre le migliori opportunità di guidare lungo piste di fama mondiale attraverso il programma chiamato Curbstone Track Events.
Combinando la passione per le prestazioni con una grandissima esperienza, SRO continua quindi a svolgere un ruolo chiave per il presente ma anche per plasmare il futuro delle corse per le magnifiche vetture Gran Turismo a livello globale.
Tornando a Monza e al weekend del 23 aprile, è doveroso sottolineare che la 3 Ore ha avuto in BMW il brand dominante. Basti pensare che le prime due file dell’infinita griglia di partenza erano monopolizzata dalle coupé bavaresi. Alla fine a trionfare è stata la BMW M4 GT3 numero 98 del team Rowe Racing, guidata da Yelloly-Eng-Wittmann. Il trio anglo-tedesco, scattato dalla pole position, dopo 94 giri percorsi in poco più di 3 ore (alla media di 180,3 km/h) ha preceduto di 13″557 i compagni di scuderia Harper-Hesse-Verhagen e di 20″187 la Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 del team Iron Lynx, condotta dagli italiani Bortolotti e Caldarelli, affiancati dal sudafricano Pepper.

Sfortunata l’avventura di Valentino Rossi, protagonista indiscusso del fine settimana monzese e seguito da tantissimi tifosi che esibivano su magliette e cappelli il suo caratteristico numero 46. Il 9 volte campione del mondo di motociclismo, che scattava in prima fila con la BMW M4 GT3 del team WRT (condivisa con Farfus e Martin) è stato protagonista di un dritto alla prima variante per un problema all’antistallo, dopo che nelle fasi iniziali aveva mantenuto agevolmente la seconda posizione. In seguito, il team è stato costretto a ritirare la vettura danneggiata dopo una foratura mentre alla guida c’era il brasiliano Augusto Farfus.

Nelle altre categorie della 3 Ore si sono imposti Hofer-Baert-Soulet (Audi R8 LMS evo II GT3), settimi assoluti, nella categoria Gold; Hezemans-Dejonghe-Hutchinson (Audi R8 LMS evo II GT3) nella Silver (sedicesimi al traguardo) e Bachler-Malykhin-Sturm (Porsche 911 Gt3 R -922) nella Bronze, che hanno chiuso al quindicesimo posto assoluto.
Molte la corse di contorno all’evento principale. Nelle affollatissime gare della categoria European GT4 si sono imposti Lariche-Consani (Audi R8) e Schrey-BMW M4 GT4), mentre nella GT2 le vittorie sono andate a Beltoise (Audi R8 LMS GT2 – LP Racing) e a Longin (Audi R8 LMS GT2 – PK Carsport). Infine, nella Clio Cup Series (che ha offerto una griglia di partenza da oltre 50 vetture) magnifica doppietta per Gabriele Torelli.
